La differenza tra impianto fotovoltaico monofase e trifase

La differenza tra impianto fotovoltaico monofase e trifase

Quando si parla di impianti elettrici e fotovoltaici, uno dei concetti più importanti da comprendere è la differenza tra monofase e trifase. Questa distinzione è cruciale non solo per chi intende installare un impianto fotovoltaico, ma anche per chi vuole ottimizzare il proprio consumo energetico, a livello domestico o industriale. In questo articolo esploreremo le caratteristiche che differenziano trifase e monofase e capiremo quale dei due sistemi è meglio scegliere in base alle proprie specifiche esigenze.

Per approfondire l’argomento, partiamo dall’esaminare cos’è la potenza contrattuale del contatore, che aiuta a capire per quali ragioni bisogna scegliere tra trifase o monofase.

Contenuti:

Monofase o trifase? La potenza contrattuale del contatore

La potenza contrattuale del contatore, espressa in kilowatt (kW), è il massimo livello di potenza che può essere erogato dall’impianto elettrico in un determinato momento. Sappiamo tutti cosa vuol dire a livello pratico: è il motivo per cui spesso salta la corrente se si accendono troppi elettrodomestici contemporaneamente. In questi casi, si è infatti superato il livello massimo di potenza previsto dal proprio contratto.

Se ti rendi conto di aver bisogno di maggiore potenza contrattuale, perché – per esempio - utilizzi spesso un alto numero di elettrodomestici contemporaneamente, puoi naturalmente richiedere un aumento di potenza al tuo fornitore. È qua però che entra in gioco la differenza tra monofase e trifase:

  • per potenze contrattuali che vanno da 1,5 kW a 6 kW sono necessari contatori monofase, perfetti – di solito – per le abitazioni private o i piccoli uffici;
  • se hai bisogno di una potenza contrattuale superiore ai 6 kW, è necessario invece installare un contatore trifase, ideale per abitazioni con elevate richieste energetiche o per usi industriali.

Quando si installa un impianto fotovoltaico è naturalmente necessario dimensionarlo nella maniera corretta, in modo che ti permetta di produrre la quantità di energia necessaria per alimentare la tua casa. Bisogna quindi decidere la potenza necessaria e, di conseguenza, se scegliere un sistema monofase o trifase.

Differenza tra monofase e trifase

Prendiamo in esame un impianto fotovoltaico e ripassiamone brevemente il funzionamento:

  • la luce solare colpisce i pannelli fotovoltaici;
  • i pannelli fotovoltaici generano corrente elettrica continua a partire dalla luce solare;
  • l’inverter trasforma la corrente elettrica continua in corrente elettrica alternata;
  • un quadro di distribuzione si occupa di inviare l’energia agli apparecchi elettrici.

I sistemi monofase e trifase servono proprio per la distribuzione dell’energia. Si differenziano principalmente per la loro composizione e per la tensione presente al loro interno:

  • un sistema monofase, che ha una tensione standard di 230 V, utilizza due fili: un filo conduttore (fase) e un filo neutro. In questa tipologia di sistema, la potenza viene fornita in un'unica fase, il che può causare fluttuazioni se il carico è troppo elevato. Per questo, di solito viene utilizzato nelle abitazioni private o nelle piccole imprese che hanno un consumo energetico moderato;
  • un sistema trifase, invece, utilizza quattro fili: tre fili conduttori (fasi) e un filo neutro. In questo caso, la tensione tra ciascuna fase e il neutro è solitamente di 230 V, mentre la tensione tra due fasi è di 400 V. Conseguentemente, la potenza viene distribuita su tre fasi, il che rende l'erogazione dell'energia più stabile ed efficiente. Per questo, è utilizzato principalmente in scenari industriali e commerciali, dove il fabbisogno energetico è elevato.

Che cosa si intende per impianto fotovoltaico monofase?

Un impianto fotovoltaico monofase è la soluzione ideale per case e piccoli uffici con una domanda di energia elettrica relativamente bassa. In un sistema monofase, l’energia viene trasportata attraverso una sola fase, ovvero un singolo cavo conduttore più il neutro.

Questo tipo di impianto è generalmente più semplice e meno costoso da installare. È adatto per abitazioni con potenza contrattuale inferiore a 6 kW e senza apparecchiature elettriche che richiedono grandi quantità di energia, come pompe di calore o macchinari pesanti.

Differenza tra trifase e monofase

Che cosa si intende per impianto fotovoltaico trifase?

Un impianto fotovoltaico trifase è invece adatto ad abitazioni o edifici con un consumo energetico più elevato. In un sistema trifase, l’energia viene distribuita su tre fasi, caratteristica che aumenta l'efficienza e la stabilità dell’alimentazione elettrica.

Questo tipo di impianto è essenziale per gli immobili con potenza contrattuale superiore a 6 kW, dove sono presenti elettrodomestici ad alta potenza o apparecchiature industriali. Infatti, gli impianti trifase sono in grado di gestire carichi più elevati senza sovraccaricare il sistema e migliorano la distribuzione della potenza, riducendo al minimo le perdite energetiche.

La differenza tra monofase e trifase: quale scegliere

La scelta tra un impianto fotovoltaico monofase o trifase dipende da diversi fattori:

  • consumo energetico: se hai un consumo energetico ridotto, è più che sufficiente avere un impianto monofase. Invece, nel caso di consumi elevati o in presenza di apparecchiature che richiedono molta energia, un impianto trifase è la scelta migliore.
  • potenza contrattuale: se la tua potenza contrattuale non supera i 6 kW, va benissimo avere un sistema monofase. Oltre questa soglia, è consigliabile optare per un sistema trifase.
  • distribuzione del carico: gli impianti trifase offrono una migliore distribuzione del carico elettrico, riducono il rischio di sovraccarichi e migliorano l'efficienza complessiva del sistema. Se hai bisogno di distribuire in maniera efficiente il carico elettrico, potrebbe quindi essere consigliabile avere un impianto trifase.
  • futuri ampliamenti: se prevedi di aumentare il tuo fabbisogno energetico, potrebbe essere più conveniente installare subito un impianto trifase, evitando così costi aggiuntivi in futuro.

A prescindere dalle differenze, la scelta tra un impianto fotovoltaico monofase e trifase deve essere fatta in base alle tue esigenze specifiche di consumo energetico, alla potenza contrattuale disponibile e alle previsioni di aumento del fabbisogno energetico. Per questo, il nostro consiglio è sempre quello di rivolgerti a professionisti esperti nel dimensionamento di impianti fotovoltaici. I nostri consulenti, per esempio, ti faranno tutte le domande utili per capire al meglio le tue esigenze e per dimensionare in maniera corretta il tuo impianto, in modo che tu possa ottenere il massimo beneficio dall'energia solare.