Fotovoltaico in Italia: la situazione in Campania

Fotovoltaico in Italia: la situazione in Campania
Date02.12.2025
AuthorSvea Solar

Per chi sta valutando il fotovoltaico in Campania, conoscere lo scenario attuale è fondamentale per prendere decisioni consapevoli e convenienti. Proprio per questo, abbiamo deciso di esplorare numeri, potenzialità e incentivi a disposizione: in questo articolo analizziamo in modo chiaro e completo la situazione regionale, basandoci sui dati più recenti e con un occhio concreto alle opportunità per privati e aziende.

Contenuti:

Fotovoltaico in Campania: i numeri aggiornati al 2025

Secondo gli ultimi dati Terna, il fotovoltaico rappresenta il 38,23% della potenza rinnovabile installata in Campania. Un dato importante, se pensiamo che l’eolico, storicamente dominante nella regione, è al 47,64%. Ma il dato più interessante è un altro: il fotovoltaico costituisce il 99,15% di tutti gli impianti rinnovabili presenti in Campania.

Questo significa che l’energia solare è oggi la scelta più diffusa tra le famiglie e le aziende del territorio. Come in tutta Italia, i piccoli impianti domestici rappresentano la quota più numerosa, ma sta crescendo fortemente anche la presenza di impianti di dimensioni medio-grandi, soprattutto in ambito agricolo e industriale.

E non è un caso: con un irraggiamento tra i più alti d’Italia e costi energetici sempre in aumento, investire in un impianto fotovoltaico è una decisione intelligente, oltre che sostenibile.

Le province dove il fotovoltaico è più presente sono Napoli, Salerno e Caserta, dove:

  • è presente il maggior numero di installazioni;
  • c’è la maggior potenza di impianti installati.

Irraggiamento e potenziale di produzione in Campania

La Campania è una delle regioni italiane più fortunate dal punto di vista dell’irraggiamento solare: il merito va alla sua posizione geografica, al clima mediterraneo e al numero di giornate soleggiate decisamente superiore alla media nazionale.

Analizzando i dati provinciali, emerge un quadro molto chiaro: la produzione annuale per ogni kW installato si posiziona su valori medio-alti, con piccole variazioni a seconda della zona. La media è di circa 1660 kWh/kWp, ma in alcune aree si arriva anche a 1.730 kWh/kWp.

Lo stesso vale per l’irraggiamento annuale, che oscilla tra 1.840 kWh/m² e quasi 2.000 kWh/m², valori tipici delle regioni italiane con la più alta resa quando si parla di fotovoltaico. Per fare un esempio concreto: un impianto domestico da 6 kW installato in Campania può generare tranquillamente tra 9.600 e oltre 10.200 kWh all’anno. Un quantitativo di energia più che sufficiente a coprire gran parte dei consumi elettrici di una famiglia media con elettrodomestici moderni, pompa di calore o auto elettrica.

Fotovoltaico in Campania

Incentivi per il fotovoltaico in Campania nel 2025

Le opportunità per chi vuole installare un impianto fotovoltaico sono numerose e comprendono sia incentivi nazionali che misure specifiche promosse dalla Regione. Famiglie, imprese e realtà locali possono accedere a contributi concreti pensati per rendere il fotovoltaico più accessibile e conveniente.

Detrazione fiscale al 50% per i privati

La detrazione del 50% resta una delle agevolazioni più utilizzate dai cittadini campani. Permette di recuperare metà delle spese sostenute per l’installazione di impianti fotovoltaici domestici, compresi sistemi di accumulo energetico e altre opere e accessori necessari al funzionamento dell’impianto. L’unico vincolo è che si proceda all’installazione sulla prima casa del beneficiario dell’intervento: per le seconde case, infatti, la detrazione è del 36%.

Il limite di spesa detraibile è pari a 96.000 € per unità immobiliare e la detrazione viene ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Per usufruirne sono necessari:

  • pagamenti tramite bonifico parlante;
  • fatture intestate al beneficiario dell’intervento;
  • comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori.

Contributi per le imprese in Campania

Se sei un imprenditore campano, vale la pena sapere che la tua Regione storicamente sostiene le PMI attraverso bandi dedicati all’innovazione e all’efficientamento energetico. Negli ultimi anni la Campania ha pubblicato diverse misure a supporto delle imprese. Un esempio è il recente bando del Fondo Regionale per la Crescita, ora chiuso.

Il bando metteva a disposizione 93,46 milioni di euro per micro e piccole imprese e liberi professionisti, con l’obiettivo di favorire investimenti tecnologici e ridurre i costi energetici, anche attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici aziendali.

Si trattava di uno schema molto vantaggioso che copriva il 100% della spese ammissibili, suddivise in 50% di contributo a fondo perduto e 50% di finanziamento a tasso zero con rimborso in 54 mesi. Il tutto verrà erogato in un’unica soluzione, elemento che ha reso l’investimento nel fotovoltaico particolarmente conveniente per le aziende.

Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

Le CER stanno acquisendo un ruolo sempre più centrale nel passaggio alle rinnovabili degli italiani. Consentono a cittadini, enti e imprese di produrre energia rinnovabile e condividerla all’interno della stessa comunità, per ottenere in cambio vantaggi economici e ambientali.

Entrare a far parte di una CER significa beneficiare di:

  • la tariffa premio riconosciuta dal GSE sull’energia condivisa per 20 anni;
  • possibilità di accedere a contributi regionali dedicati alla realizzazione degli impianti (quando previsti).

Le CER sono aperte sia ai privati che alle Piccole e Medie Imprese e rappresentano una soluzione innovativa e partecipata per accelerare la transizione energetica locale. Non solo: grazie alla tariffa premio, permettono di accelerare il periodo di rientro dell’investimento, senza alcun tipo di controindicazione.