Spegnere il fotovoltaico: ha senso?
Chi possiede un impianto fotovoltaico, prima o poi si pone questa domanda: “Ma si può spegnere il fotovoltaico? Ha senso farlo?”. La risposta breve è: sì, si può spegnere, ma no, nella maggior parte dei casi spegnere l’impianto fotovoltaico non ha alcun senso. Ma andiamo per gradi, perché ci sono alcune eccezioni importanti da conoscere.
In questo articolo ti spieghiamo quando e come si può spegnere un impianto fotovoltaico, cosa succede all’inverter, ai dati di monitoraggio e cosa tenere a mente soprattutto se hai un sistema con accumulo. Se stai valutando di installare un impianto o vuoi conoscere meglio il funzionamento di quello che hai già, questo articolo è proprio quello che fa per te.
Contenuti:
Si può spegnere il fotovoltaico?
Partiamo subito col dire che sì, è possibile spegnere un impianto fotovoltaico, ma non è un’operazione da fare alla leggera.
Ecco le due modalità principali:
- dal quadro elettrico: si può interrompere completamente l’attività di tutti i componenti che fanno parte dell’impianto fotovoltaico agendo sul quadro elettrico. Nel quadro elettrico, infatti, ci dovrebbe essere un interruttore che regola il fotovoltaico: andando ad abbassarlo, il fotovoltaico si spegne;
- spegnendo l’inverter: in questo caso l’energia continua ad arrivare dai pannelli, ma non viene convertita da corrente continua in alternata e quindi non può essere utilizzata in casa né immessa in rete.
Attenzione: questi comandi non sono pensati per un uso quotidiano. Gli interruttori dell’impianto sono progettati per interventi in caso di guasti o manutenzioni, non per accendere e spegnere l’impianto di frequente. Usarli troppo assiduamente può causare danni ai componenti.
Quando ha senso spegnere un impianto fotovoltaico?
In realtà, infatti, ci sono solo due situazioni in cui spegnere l’impianto fotovoltaico è davvero consigliato:
- durante lavori di manutenzione sull’impianto stesso (per esempio, in caso di sostituzione dell’inverter, attività sul tetto, ecc.).
- in caso di lavori sull’impianto elettrico domestico che richiedano l’interruzione totale dell’energia per motivi di sicurezza.
In tutti gli altri casi, lasciare acceso l’impianto è la scelta migliore. Lo spegnimento non porta benefici, anzi può causare problemi che vedremo tra poco.
Come spegnere un impianto fotovoltaico con accumulo?
Se hai un impianto dotato di sistema di accumulo (batterie), spegnere il fotovoltaico è ancora meno consigliato.
Questo perché l’energia accumulata nella batteria è in corrente continua, esattamente come quella prodotta dai pannelli. Senza l’inverter acceso, non viene convertita e quindi non può essere utilizzata.
In pratica:
- spegnendo l’impianto (e quindi l’inverter), non usi più né l’energia dei pannelli, né quella della batteria;
- inoltre, interrompi il monitoraggio, andando così a perdere preziosi dati su produzione e consumi, oltre che sul regolare funzionamento del tuo impianto.
L’inverter fotovoltaico si spegne di notte?
Se ti stai chiedendo se dovresti spegnere l’inverter fotovoltaico di notte o se vuoi sapere se si spenga in automatico, invece, la risposta è sì, ma in modo intelligente. Quando il sole tramonta e i pannelli non producono più energia, l’inverter entra in modalità stand-by (o “ready”). In questo stato consuma una quantità minima di energia, solo per mantenersi pronto a ripartire appena ritorna la luce.
Per farti un’idea:
- Inverter in modalità "ready": ~70 Wh
- Spia standby TV: ~50-100 Wh
- Router Wi-Fi acceso h24: ~120-150 Wh
Come vedi, il consumo dell’inverter spento di notte è trascurabile, inferiore a quello di molti elettrodomestici che restano sempre collegati.

Se si spegne l’impianto, si spegne anche il monitoraggio?
Arriviamo ora al motivo principale per cui ti sconsigliamo di spegnere e riaccendere frequentemente il tuo impianto fotovoltaico. Quando spegni l’impianto fotovoltaico (soprattutto se spegni l’inverter), interrompi anche il monitoraggio. Questo vuol dire che, in caso di guasti o malfunzionamenti, diventerà difficile capire quando hanno avuto inizio o risalire a uno storico dei problemi.
Tuttavia, non serve preoccuparsi se sono semplicemente saltate la corrente o la connessione Wi-Fi per qualche ora: l’inverter continua a registrare i dati e li invia al portale appena la connessione torna disponibile.
Ma se l’impianto resta spento per troppo tempo, o se il Wi-Fi è scollegato per più di alcune ore, allora sì: si formeranno dei “buchi” nei dati, e perderai le informazioni relative a quel periodo.
Spegnere il fotovoltaico? Solo se davvero necessario
Non ha senso, quindi, spegnere l’impianto fotovoltaico, se non per motivi tecnici ben precisi. L’inverter è progettato per lavorare in sicurezza, non consuma energia significativa durante le ore notturne e tenere tutto acceso ti permette di massimizzare l’efficienza del tuo impianto.
Spegnere tutto ogni sera, per esempio, è inutile e può causare:
- l’usura prematura degli interruttori;
- buchi nel monitoraggio del tuo impianto.