Come aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile
Entrare a far parte di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è uno dei modi più innovativi e sostenibili per ridurre il proprio impatto ambientale e consumare più energia pulita. Partecipare a una CER, infatti, significa aprirsi a un nuovo paradigma energetico, dove cittadini, PMI e amministrazioni locali collaborano per produrre, scambiare e consumare energia rinnovabile in modo condiviso e democratico. Se, dopo averne sentito parlare, vorresti capire come aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile, sei nel posto giusto. Continua a leggere questo articolo per capire come entrare in una CER e iniziare a condividere energia verde a km 0 con le persone intorno a te.
Contenuti:
- Come aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile: gli step da seguire
- Step 1: Informati e valuta le opzioni a disposizione
- Step 2: Come aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile? Contatta la CER
- Step 3: Decidi che ruolo vuoi avere nella Comunità Energetica Rinnovabile
- Step 4: Sottoscrivi il modulo di adesione
- Step 5: Partecipa attivamente alla gestione della comunità
- Come aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile con il riconoscimento di un contributo in conto capitale
Come aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile: gli step da seguire
Se ti stai chiedendo come aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile, non devi assolutamente preoccuparti. Il processo è infatti abbastanza veloce e immediato. È importante, però, svolgere delle ricerche e fare attenzione ad alcuni dettagli. Vediamoli insieme.
1. Informati e valuta le opzioni a disposizione
Il primo passo per aderire a una CER è informarsi sulle iniziative già esistenti nel proprio territorio. Infatti, per entrare a farne parte, bisogna naturalmente accertarsi che nella propria zona ne esista già una a disposizione.
Noi di Svea Solar mettiamo a disposizione la nostra CER Svea Solar Nord1 ETS per tutti i cittadini del nord Italia, quindi per chiunque abiti in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Se abiti al centro o al sud, invece, tieni presente che molte amministrazioni locali stanno costituendo delle CER, a livello comunale o provinciale, spesso in collaborazione con enti pubblici e privati. E, se ancora non esiste una CER nella tua zona, puoi sempre proporre il progetto al tuo Comune!
2. Come aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile? Contatta la CER
Dopo aver individuato la CER di proprio interesse, è importante capire quali sono le sue caratteristiche. Tutte le CER, infatti, hanno l’obiettivo di facilitare la condivisione di energia rinnovabile tra i propri membri e non hanno scopo di lucro, ma ognuna di loro ha un suo specifico Regolamento e Statuto. All’interno di questi importanti documenti viene spiegato, tra le altre cose:
- quali sono i requisiti per partecipare;
- le modalità di iscrizione;
- il modo in cui verrà divisa la tariffa incentivante nazionale tra i suoi membri.
Ti consigliamo, quindi, di contattare direttamente la CER di tuo interesse e chiedere maggiori informazioni. Se vuoi scoprire di più sulla CER Svea Solar Nord1 ETS, puoi scriverci un’e-mail.
3. Decidi che ruolo vuoi avere nella Comunità Energetica Rinnovabile
Arriva poi un momento in cui devi decidere tu come aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile. Che ruolo vuoi assumere al suo interno?
Se vuoi installare un impianto fotovoltaico, puoi diventare un prosumer. L’energia che produci e non consumi verrà messa a disposizione degli altri membri della Comunità Energetica Rinnovabile e verrai premiato dal GSE per ogni kWh che hai immesso in rete e che è stato consumato all’interno della CER. Noi di Svea Solar ci occupiamo della progettazione e della realizzazione del tuo impianto a 360°.
Se non vuoi ancora un impianto fotovoltaico, puoi entrare nella CER come consumer. Potrai utilizzare energia verde ogni qualvolta che la metterà a disposizione un impianto produttore della Comunità Energetica Rinnovabile e verrai premiato dal Gestore dei Servizi Energetici per ogni kWh messo a disposizione dai prosumer e da te consumato.
4. Sottoscrivi il modulo di adesione
Hai trovato la CER che fa al caso tuo, sei convinto della tua scelta e hai deciso che ruolo vuoi avere al suo interno. Come fare, ora, per aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile? La procedura di adesione richiede la sottoscrizione di un semplice modulo e del regolamento che spiega il funzionamento della CER, compresi i termini sulla condivisione dell'energia e la ripartizione della tariffa premio riconosciuta dal GSE. È importante leggere attentamente il regolamento e, se necessario, consultare un esperto per assicurarsi di comprendere tutte le clausole.
5. Partecipa attivamente alla gestione della comunità
Una volta diventati membri, è importante partecipare attivamente alla vita della comunità. Le CER sono strutture democratiche, dove ogni membro ha voce in capitolo nelle decisioni riguardanti la gestione dell'energia e l'evoluzione della comunità. Quindi, informati fin da subito sui modi in cui puoi far sentire la tua voce e collaborare con gli altri membri!
Come aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile con il riconoscimento di un contributo in conto capitale
Ricordati, inoltre, che – se vivi in un comune sotto i 5000 abitanti e vuoi entrare in una CER – puoi richiedere un contributo a fondo perduto che copre fino al 40% delle spese ammissibili per la realizzazione di un impianto fotovoltaico. In questo caso, l’iter di adesione diventa un po’ più complesso, perché è importante presentare una domanda di accesso al contributo e seguire una serie di step ben precisi.
Ecco come aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile e accedere al riconoscimento del contributo in conto capitale del PNRR:
- fare domanda di accesso al contributo dal portale dedicato del GSE (Portale informatico “SPC-Sistemi di Produzione e Consumo"). Alla domanda andranno allegati, fra gli altri, l’Atto costitutivo e/o statuto della CER, lo schema unifilare timbrato e firmato da tecnico abilitato, la check-list DNSH;
- aspettare l’esito dell’istruttoria del GSE, che verifica la documentazione inviata entro 90 giorni dall’invio della richiesta, e l’assegnazione del CUP di progetto;
- attendere il decreto di concessione emesso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica dopo la risultanza dell’istruttoria e la sua registrazione alla Corte dei Conti;
- firmare l’Atto d’Obbligo sul portale del GSE;
- iniziare il processo di installazione e inviare la comunicazione di avvio lavori sul portale del GSE (entro 30 giorni dall’inizio effettivo);
- richiedere l’effettiva erogazione del contributo in conto capitale dopo l’entrata in esercizio dell’impianto.
Sembra un processo molto complesso? Se ti affidi a Svea Solar, i nostri consulenti ti supporteranno e guideranno passo passo, fornendoti tutta la documentazione necessaria per richiedere il tuo contributo.