Meglio condizionatore o pompa di calore?

Meglio condizionatore o pompa di calore?
Date05.08.2025
AuthorSvea Solar

In un momento storico in cui risparmiare sulle bollette è diventata una priorità per tante famiglie italiane e in cui le temperature estive sono sempre più alte, è normale chiedersi: meglio il condizionatore o la pompa di calore? Qual è il sistema più efficiente? Quale quello che consuma di più?

In questo articolo ti spiegheremo le differenze tra condizionatore e pompa di calore, i pro e contro di ciascun sistema e ti aiuteremo a capire qual è la soluzione ideale per te.

Contenuti:

Condizionatore o pompa di calore: qual è la differenza?

Per capire se sia meglio il condizionatore o la pompa di calore, prima di tutto è bene capire cosa sono e in che modo si differenziano. Spesso i due termini vengono infatti utilizzati in maniera impropria o interscambiabile.

Il condizionatore è un apparecchio pensato principalmente per raffreddare l’aria e per essere usato d’estate, quando le temperature salgono e c’è bisogno di rinfrescare gli ambienti. In pratica, un condizionatore espelle l’aria calda all’esterno e introduce aria fresca all’interno, per raffrescare l’ambiente.

Le pompe di calore propriamente dette, d’altra parte:

  • Hanno la funzione di raffrescare e di riscaldare;
  • Si dividono in diverse tipologie. Le più comuni sono le pompe di calore aria-aria (come i climatizzatori split) e le aria-acqua (che riscaldano gli ambienti, li raffreddano e, allo stesso tempo, riscaldano anche l’acqua sanitaria).

Oggi, in realtà, molti condizionatori sono in realtà delle pompe di calore aria-aria: infatti, riescono sia a raffreddare che a riscaldare. Li chiamiamo ancora condizionatori per abitudine, ma dovremmo invece definirli pompe di calore o climatizzatori.

Consuma di più il condizionatore o la pompa di calore?

Una delle domande più frequenti è proprio: consuma di più il condizionatore o la pompa di calore?

Condizionatore o pompa di calore?

Consumo in modalità raffreddamento

In modalità estiva, ossia quando entrambi i dispositivi sono utilizzati per raffreddare gli ambienti, i consumi sono molto simili, se paragoniamo:

  • Un condizionatore propriamente detto, che può solo raffrescare l’ambiente;
  • Una pompa di calore aria-aria;
  • Una pompa di calore aria-acqua.

Il fattore da considerare, in ogni caso, è l'efficienza energetica. Entrambi i sistemi hanno un indice SEER (Seasonal Energy Efficiency Ratio) che ne misura l’efficienza. Più alto è questo valore, meno energia viene consumata.

Consumo in modalità riscaldamento

In questo caso, come abbiamo visto, la domanda non dovrebbe essere “consuma di più il condizionatore o la pompa di calore?”. Il vero confronto andrebbe fatto piuttosto tra una pompa di calore aria-aria e una pompa di calore aria-acqua.

La differenza dipende da diversi fattori, ma in linea generale, la pompa di calore aria-acqua tende a consumare leggermente di più rispetto a quella aria-aria. È importante considerare, però, che la pompa di calore aria-acqua lavora in modo diverso rispetto all’aria-aria:

  • agisce in modo continuo, costante e senza picchi di assorbimento, migliorando il comfort abitativo e ottimizzando i consumi nel tempo: i sistemi a bassa temperatura, infatti, hanno un’inerzia termica maggiore, cioè una volta scaldati mantengono la temperatura per molte ore, anche quando la pompa si ferma;
  • è progettata per riscaldare l’intera abitazione e produrre anche acqua calda sanitaria e quindi per essere un sistema tutto-in-uno che ti permette di sostituire sia la caldaia che lo scaldabagno: meno impianti da mantenere e meno costi a lungo termine.

Al contrario, le pompe di calore aria-aria, tipicamente installate come split, riscaldano solo una o due stanze e hanno un funzionamento più “a scatti”, con accensioni e spegnimenti più frequenti.

Quindi, se ti stai chiedendo se consuma di più la pompa di calore aria-aria o quella aria-acqua, la risposta è: dipende. Se vuoi riscaldare solo alcune stanze e contenere i costi, la pompa aria-aria può bastare. Ma se il tuo obiettivo è un comfort elevato in tutta l’abitazione, soprattutto in una casa ben isolata e con riscaldamento a pavimento, la pompa di calore aria-acqua è una soluzione eccellente. In entrambi i casi, la scelta deve essere fatta in base alle esigenze reali della casa e allo stile di vita.

Tabella comparativa dei consumi stimati

Per darti un’idea:

  • un condizionatore solo freddo per 1000 ore di utilizzo consuma circa 300-400 kWh;
  • una pompa di calore in modalità raffreddamento per 1000 ore di utilizzo consuma circa 350-450 kWh;
  • una pompa di calore in modalità riscaldamento per 1000 ore di utilizzo consuma circa 700-1200 kWh.

Pompa di calore o condizionatore: qual è la scelta migliore per te?

Non esiste una risposta valida per tutti, ma ecco alcune considerazioni utili per orientarti nella scelta tra pompa di calore o condizionatore.

Scegli la pompa di calore se:

  • Vuoi riscaldare e raffreddare con un unico sistema;
  • Hai già (o stai valutando di acquistare) un impianto fotovoltaico: in questo caso, la pompa di calore può sfruttare energia autoprodotta, aiutandoti a ridurre drasticamente le tue spese per l’elettricità;
  • Cerchi una soluzione sostenibile e amica dell’ambiente;
  • Vivi in una zona dal clima moderato anche in inverno.

Scegli il condizionatore solo freddo se:

  • Vuoi solo rinfrescare la casa nei mesi estivi;
  • Hai già un sistema di riscaldamento efficiente (come una caldaia a condensazione) che non hai intenzione di cambiare a breve;
  • Vuoi una soluzione inizialmente più economica.

Condizionatore inverter o pompa di calore?

Una domanda interessante è: meglio un condizionatore inverter o una pompa di calore?

Il condizionatore inverter ha il vantaggio di regolare automaticamente la potenza, adattandosi alle condizioni ambientali e riducendo i consumi rispetto ai modelli on/off.

In un condizionatore on/off, infatti, il compressore funziona a una sola velocità: o è acceso al massimo o è spento. Quando la temperatura impostata viene raggiunta, si spegne. Poi si riaccende quando la temperatura si allontana dal valore desiderato. Questo provoca continue accensioni e spegnimenti, che consumano più energia e creano sbalzi di temperatura.

In un condizionatore inverter, invece, il compressore modula la potenza in modo continuo, adattando la velocità al fabbisogno. Raggiunta la temperatura desiderata, non si spegne, ma rallenta, mantenendo il comfort costante e stabile. In questo modo, ci sono meno sbalzi di temperatura, il sistema è più silenzioso e consuma fino al 30-40% in meno rispetto all’on-off.

Tuttavia, resta comunque un sistema “solo freddo”, a meno che non si tratti di un inverter con pompa di calore integrata. In questo caso, parliamo già di un sistema ibrido, che rientra nella categoria delle pompe di calore.

E se avessi un impianto fotovoltaico?

Se stai pensando di installare o hai già un impianto fotovoltaico, la pompa di calore è senza dubbio la scelta migliore. Grazie all’energia solare autoprodotta, potrai:

Svea Solar è specializzata nella progettazione e installazione di impianti fotovoltaici e pompe di calore aria-acqua. Siamo a tua disposizione per progettare la combo fotovoltaico + pompa di calore migliore per le tue esigenze! Offriamo:

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