Aggiungere le batterie d'accumulo al tuo fotovoltaico: vantaggi, incentivi e modalità

Aggiungere le batterie d'accumulo al tuo fotovoltaico: vantaggi, incentivi e modalità
Date10.10.2025
AuthorSvea Solar

Negli ultimi anni sempre più famiglie italiane hanno scelto di installare un impianto fotovoltaico per ridurre le bollette e vivere in modo più sostenibile. Tuttavia, molti di questi impianti non sono dotati di un sistema di accumulo. Questo significa che una parte preziosa dell’energia solare prodotta durante il giorno viene immessa in rete, anziché essere utilizzata in casa quando serve davvero, per esempio la sera. Oggi è possibile aggiungere batterie di accumulo a un impianto fotovoltaico esistente, in modo semplice e conveniente. Scopriamo insieme perché farlo conviene, come funziona e quali vantaggi fiscali puoi ottenere.

Contenuti:

Cos’è un sistema di accumulo fotovoltaico e come funziona

Quando parliamo di sistema di accumulo intendiamo il collegamento dell’impianto fotovoltaico a batterie intelligenti che consentono di immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici durante il giorno per utilizzarla nei momenti di maggiore bisogno, come di sera o nei giorni nuvolosi.

Le batterie si ricaricano quando produci più elettricità di quella che consumi e ti permettono di usarla nel momento in cui ne hai più bisogno. Così facendo, non devi prelevare dalla rete nazionale.

Ha senso aggiungere batterie a un impianto fotovoltaico esistente?

La risposta breve è: sì, oggi più che mai.

Vediamo più nel dettaglio perché. Un impianto fotovoltaico tradizionale, senza batterie di accumulo, immette in rete tutta l’energia che non consumi. A seconda del periodo in cui è stato installato, l’energia prodotta in eccesso può essere gestita in tre modi diversi:

  • Conto Energia (per impianti installati tra il 2005 e il 2013): in questo caso l’energia prodotta (anche quella non immessa in rete) era incentivata dal GSE con tariffe molto vantaggiose, fino a oltre 0,30 €/kWh. Per questo motivo, installare batterie d’accumulo all’epoca non era economicamente necessario, poiché la vendita dell’energia immessa in rete risultava già molto remunerativa;
  • Scambio sul Posto (SSP), ancora valido per gli impianti installati fino a maggio/giugno 2025: l’energia non autoconsumata viene “compensata” dal GSE, che riconosce un contributo economico in base al bilancio tra l’energia immessa e quella prelevata dalla rete. È un sistema vantaggioso, ma oggi il valore riconosciuto per l’energia scambiata è piuttosto basso e non copre completamente il costo dell’energia acquistata.
  • Ritiro Dedicato (RID), per gli impianti più recenti: in questo caso il GSE acquista direttamente l’energia immessa in rete a un prezzo allineato ai valori di mercato all’ingrosso (mediamente tra 0,08 e 0,13 €/kWh).

In tutti questi casi, aggiungere un sistema di accumulo consente di trattenere e sfruttare al massimo l’energia prodotta, anziché cederla alla rete a un prezzo ridotto. È sempre maggiormente conveniente, infatti, sfruttare il più possibile l’energia che si produce, perché acquistarla dalla rete costa sempre di più.

Con le batterie di accumulo puoi:

Aggiungere batterie a impianto fotovoltaico esistente

Perché oggi conviene più che mai

Non solo: oggi più che mai è arrivato il momento di installare un sistema di accumulo se hai già un impianto fotovoltaico anche per questi motivi:

  • gli incentivi del passato per la vendita dell'energia sono terminati, stanno per terminare o sono stati fortemente ridotti;
  • il prezzo riconosciuto dal GSE per l’energia immessa in rete è molto più basso;
  • il costo delle batterie si è drasticamente ridotto;
  • la tecnologia di accumulo è più efficiente e sicura che mai;
  • le garanzie coprono un periodo di tempo molto ampio (fino ai 15 anni);
  • puoi approfittare della detrazione fiscale anche solo per l’acquisto delle batterie di accumulo.

Ecco perché ora aggiungere batterie a un impianto fotovoltaico esistente conviene davvero: puoi aumentare la tua indipendenza energetica, massimizzare il tuo ritorno dell’investimento e ridurre la dipendenza dagli incentivi o dal prezzo dell’energia in rete.

Come aggiungere batterie di accumulo a un impianto fotovoltaico già esistente

Molti si chiedono come fare per aggiungere delle batterie a un impianto fotovoltaico esistente senza dover stravolgere l’intero sistema. La buona notizia è che oggi la tecnologia e la burocrazia permettono di riuscirci in modo semplice e veloce, con soluzioni retrofit che si adattano perfettamente al tuo impianto attuale.

Una volta installato il sistema di accumulo, il Soggetto Responsabile deve comunicare l’avvenuta installazione al GSE entro 60 giorni, tramite una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

La bella notizia? Noi di Svea Solar ci occupiamo per te di gestire tutta la comunicazione al GSE, così tu non devi pensare a nulla.

La nostra soluzione retrofit: semplice, compatibile e premium

Molte persone esitano a installare un sistema di accumulo perché pensano sia complicato o invasivo. La verità? Con la nostra soluzione retrofit è tutto molto semplice.

Le batterie PowerOcean DC Fit sono progettate per integrarsi con quasi tutti gli impianti fotovoltaici già esistenti:

  • Non è necessario sostituire il tuo inverter;
  • Non c’è bisogno di nessun cablaggio aggiuntivo;
  • Sono compatibili con la maggior parte dei sistemi fotovoltaici presenti sul mercato.

Puoi partire con una capacità di accumulo di 5 kWh e arrivare fino a 15 kWh, grazie alla loro scalabilità modulare. Ogni pacco batteria è ultra-sicuro, con sistemi antincendio integrati e la funzione di autoriscaldamento, che garantisce prestazioni ottimali anche in inverno. Il tutto con un design compatto (solo 18 cm di spessore) e una garanzia che copre fino a 15 anni.

Vuoi sapere quanto puoi risparmiare aggiungendo una batteria d’accumulo al tuo fotovoltaico? Ci occupiamo di tutto noi:

  • analisi del tuo impianto esistente
  • progettazione della soluzione ottimale per le tue esigenze
  • pratiche GSE
  • installazione e assistenza post-vendita